domenica 7 aprile 2019

#269 Le giornate senza pensieri

Alla fine le giornate cui devo rosicchiare il tempo per scrivere sono le migliori.
Erano giorni che non dormivo fino ad un naturale risveglio. Colazione,  passeggiata con il cane, pranzo (un po' prestino se devo dire) e via verso la partita di calcio del mio giovane figlio maschio. 
Si era deciso che dopo avremmo mangiato giapponese per accontentare adolescenti e non. Ma prima abbiamo avuto la fortuna di incontrare, facendo la spesa, un paio di amici che non si vedeva da un pezzo.
Così un incontro fortuito si è trasformato in una gran bella serata. 
Se ci pensate è strano che ci siano amicizie che attraversano i decenni al di là delle frequentazioni non assidue come meriterebbero. L'affetto e i legami sono in grado di resistere anche all'assenza se sono puri. Ci vuole solo un attimo per riprendere la familiarità, aggiornarsi sulle novità. Così, come se dall'ultima volta fosse passata una settimana e non un anno.
Non è un gran bel periodo della mia vita a causa del lavoro ma serate come questa mi fanno tornare il buonumore.
Domani (anzi tra poco) è di nuovo lunedì.
Aprile. A.D. 2019.
Il tempo vola. Stasera mi sembra solo ieri che siano successe tante cose e invece sono passati anni. Sembra incredibile che i giorni si susseguano a velocità smodata anche se, quando li vivo talvolta appaiono interminabili.
Chi io sarei e come sarebbe la mia vita senza i miei amici e i miei affetti non so dire. Sicuramente sarei una persona peggiore.


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