venerdì 19 aprile 2019

#257 Un libro di carta

Mi sono distratta un attimo e abbiamo già passato la metà di aprile.
Questo mese sta volando via alla velocità della luce e quei pochi giorni festivi che lo puntinano non mi dispiacciono affatto.
La speranza è che non diluvi sempre perché, tolto il 25 aprile, non mi sono presa impegni e vorrei andare a camminare in montagna.
Ho installato sul mio telefonino una simpatica applicazione per riconoscere le erbe e le piante. L'ho testata su quelle che conoscevo e siccome mi pare attendibile, voglio imparare a conoscerle meglio.
Premesso che con le piante sono negata. Se non ha su un frutto che conosco non distinguo una quercia da un ciliegio. E siccome un sacco di piante non fanno proprio nessun frutto, per lo meno commestibile e dunque a me noto, è un vero problema.
Così, per non tediare costantemente le persone ho installato questa app, che si chiama Plantnet.
Se mi desse anche informazioni sulla commestibilità o meno della pianta sarebbe bello, ma saperne il nome mi consente comunque poi di accedere a tutte le informazioni che mi servono.
Vorrei dotarmi di un libro che parli delle erbe commestibili che si trovano nei nostri prati. Vorrei un libro di carta, però. Mi piacciono i libri di carta. Le app sono comode ma imparare le cose sui libri mi dà una soddisfazione maggiore. Sono antica.

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