lunedì 4 novembre 2019

#58 Il primo proposito

Io penso troppo. 
Penso sempre. 
Rimugino, immagino, ragiono, monto e smonto fatti e concetti, cerco collegamenti, fantastico.
Sempre.
Vorrei dire che riesco a non pensare quando dormo ma non ne sono certa.
Vorrei riuscire a non pensare a niente, ogni tanto.
La mia mezza mela sostiene che io debba concentrarmi sulla respirazione e solo su di essa per arrivare, dopo adeguato esercizio, a non pensare a nulla. Ma se mi concentro sulla respirazione non è che io smetta di essere attenta ai rumori, ai movimenti, alle luci e alle ombre dentro e fuori il mio cervello. E, dunque, penso.
L'unico modo che ho per non pensare è quello di impegnare il mio cervello in qualche cosa di più impegnativo (perdonate la ripetizione): cruciverba, rompicapo, letture particolarmente interessanti e via dicendo.
E' particolarmente sciocco che io debba pensare per non pensare.
Questa è una delle cose su cui voglio lavorare nel 2020.
Il mio primo proposito per l'anno che ormai incombe.

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