sabato 6 luglio 2019

#180 Ok Google

Giusto. Sbagliato.
Ci sembra facile distinguere.
E' sbagliato uccidere.
E' sbagliato rubare.
E' facile no?
Essere coerenti è una cosa giusta. Occuparsi di chi si ama è giusto. Rispettare il prossimo è giusto.
Ma il concetto di giustizia non è così concreto, no?
Quello che è giusto in senso generale, in determinati casi può non esserlo. Dunque, si determinano regole e chi non le segue è nell'errore, chi le segue nel giusto. Quelle regole stabiliscono l'appartenenza a una società.

Stasera ho chiesto alla mia mezza mela di dirmi una cosa giusta. Indicare, tuttavia, una cosa sbagliata è abbastanza facile. 
Lui, giocando, ha chiesto al suo smartphone: "Ok Google dimmi una cosa giusta".
Le risposte sono state molteplici. Ne cito due.
"Il pipistrello calabrone pesa quanto una monetina".
"In italiano l'unico giorno della settimana non derivato dal latino è il sabato. Deriva infatti dall'ebraico shabbat che indica il riposo".
Non opinioni. 
Fatti.

Se ne desume che il giusto è l'insindacabile, l'innegabile.
Allora cos'è sbagliato?

Google dimmi una cosa sbagliata.
"Mi dispiace forse qualcosa non è andata per il verso giusto".

Forse no.
Forse siamo sbagliati noi, quando cerchiamo una ragione per ogni cosa o non la cerchiamo in nulla.

Nessun commento:

Posta un commento