Io lo so.
Non ce la fate.
Dovete commentare per forza.
Dovete riportarle quelle foto con sotto ottocentoventi righe di commento, anche sensato per carità, che non leggerà nessuno.
Faccio un esempio. La Ferragni.
Voi direte: "Che c'entra la Ferragni?".
Niente.
Ma è un esempio. Una metafora.
La pubblicità all'acqua stra-costosa della Ferragni, quella da boh euro al litro, gliel'avete fatta voi. Mica se l'è pagata lei comprando spazi pubblicitari sui canali tivù. Gliel'avete fatta voi con i vostri post indignati o meno, con i vostri re-post su Insta o Fb o checcazzodisocialnetwork. E a lei di vendere l'acqua credete le freghi qualcosa? Non ne avesse mai venduto mezzo litro lei il suo scopo l'ha raggiunto. Lei vende un'immagine. Principalmente ai pecoroni, ma la vende. E la vende bene. Perché ci siete voi che postate commenti indignati o anche no, perché l'immagine di quel mezzo litro d'acqua non sapete ignorarlo, nel bene o nel male.
Ora torniamo a noi e lasciamo la Ferragni nel suo brodo o nella sua acqua. Perché il punto non è lei.
Siete voi.
Lavorare nell'informazione per un periodo di tempo (anche breve) insegna che se i media (o soprattutto i social) non parlano di qualcosa, quella cosa non esiste. Non è un problema. Non è un pericolo. Non è niente. Non esiste.
E' la versione comunicativa del boicottaggio. Ma funziona da dio a differenza del boicottaggio.
Se qualcuno o qualcosa può creare un problema per "l'ordine costituito" (per dirla alla Faber) basta non parlarne. Ci saranno 10,100, forse 1000 persone che si sbracceranno per farsi vedere ma non basterà.
Vi ricorda qualcosa?
E invece niente. Noi ci facciamo del male. Foto e meme e commenti che non servono a niente. NON SERVONO A NIENTE. La gente ricorda solo le foto. La gente non legge. Soprattutto se avete scritto trenta, sessanta o novanta righe in tecnichese. La gente non ha tempo di coniugare un congiuntivo, figuratevi di comprendere un'analisi costi-benefici. La gente ha una soglia di attenzione di otto righe. Studiato eh! Non lo dico mica io. Per questo Twitter fa furore.
Provateci una volta. Provate a ignorare quelli che volete tacitare. E' un'arma bianca meravigliosa.
Vi fanno arrabbiare? Sfogatevi facendo dodici km di corsa. Sono più utili a voi e anche alla causa.
E sono sicura che se questo post avrà più lettori del solito è perché nel titolo ho citato la Ferragni. Se avessi citato Engels mi avrebbero letta in due. Se avessi aggiunto la foto di una bella figa mezza nuda... ma questo è un altro discorso. Lo lascio per un'altra sera. Stasera metto la foto di un mozzo. C'entra niente ma un post senza foto, anche questo è acclarato, lo legge nessuno. Almeno servirà per insegnare cos'è un mozzo.
Mozzo. Foto presa in prestito a Wiki-p. |
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