sabato 3 agosto 2019

#152 Forse

Premesso che scrivere col cellulare è assolutamente impossibile.
Tu gli dici cosa vuoi che scriva e lui fa tutto il contrario. O perlomeno, quello che immagina che tu abbia voluto fare o scrivere. Chissà.
Stasera io e la mia mezza mela siamo a Torino. 
Una Torino strana. Mezza vuota ma bellissima.
Ci sono tanti venditori di rose. Non sappiamo nemmeno se ci sono abbastanza persone a cui vendere tutte quelle rose. Non sappiamo nemmeno se ci sono abbastanza rose per tutti quei venditori. Ma in effetti pare che ci siano.
Al di là delle rose che non è la cosa più importante, sono stata Torino mille volte e riesco a vederla sempre in una maniera diversa. Torino è una città bellissima. Fredda e austera, ma bellissima. Multietnica, accogliente, curiosa, incoerente.
Io e la mia mezza mela siamo seduti su una panchina in Piazza San Giovanni. Sto cercando di capire perché non mi ricordo di aver mai visto Piazza San Giovanni. Eppure è appena lì, dietro Piazza Castello.
E' bella Torino.
Sembra sempre che ti guardi dall'alto verso il basso.
Anche in senso metaforico.
E' una città che giudica la nostra piccolezza.
Se non fosse quell'orrendo palazzo mattone scuro che sbuca tra la meraviglia del pieno centro, forse, potrebbe persino permetterselo.








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