lunedì 17 giugno 2019

#197 Peccato

Stasera abbiamo ufficialmente finito di seminare l'orto con tutto quello che vogliamo ci cresca. Ho atteso la luna calante per alcune delle semine e ora è tutto a dimora.
I fagioli e i piselli che avevo messo una settimana fa sono già ben fuori terra. E tutti i piantini sono sopravvissuti a questo tempo monsonico che alterna 35 gradi centigradi con temporali fortissimi.

Ieri sera non riuscivo a far funzionare il portatile e mi ci è voluto un po' stamattina per capire che era solo un problema di mouse (io il touchpad lo detesto e non lo uso mai). Perché il cursore si muoveva ma si è rotto il pulsante sinistro. Adopero computer dal 1986 e non mi era mai successo che ad un mouse si fulminasse un tasto. Generalmente il mouse defunto ha sempre significato il cursore immobile sullo schermo.

La giornata si è aperta con la triste notizia di Camilleri in ospedale. Non è più un giovanotto, d'accordo ma per scrivere magnificamente non importa l'età. Ho letto della vagonata di auguri di morte che gli sono piovuti dai leoni da tastiera salviniani e sono inorridita. Io pensavo che al peggio ci fosse un limite ma in realtà è vero il detto che dice il contrario.

Sono molto stanca. Andrò a nanna presto.
Peccato che una buona dormita non riesca a portarsi via anche l'ignoranza dilagante.

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