mercoledì 19 giugno 2019

#195 Siamo pronti

Siamo pronti.
Forse.
Manco ci sposassimo noi.
Stasera io, la mia mezza mela e la mia figlia femmina sembravamo indemoniati. Neanche abbiamo finito la cena. 
E prova il vestito. 
E provalo con le scarpe. 
Non hai tolto l'etichetta. 
Metto la camicia con il vestito sennò sicuro la dimentico. 
Provo il vestito bianco. Non va bene, poi sembro la sposa. 
Aspetta... che collana metti? 
Che orologio metto io?

Se mai mi sposerò io mi verrà un coccolone.
Arriverò il mattino con le occhiaie perché non avrò dormito neanche un'ora e non mi godrò neanche il festone che avrò passato mesi ad organizzare. 
E sicuramente dimenticherò qualcosa di essenziale. 
Che so, le scarpe. 
Sarei una sposa scalza.

Il mio figlio maschio sta facendo l'esame di fine anno di tromba.
Se così non fosse, sono sicura che ci guarderebbe come fossimo pazzi.
Come ci guarderei io se avessi ancora la sua semplicità.

Giusto per completezza mi sono fatta sistemare le unghie dei piedi per la prima volta nella mia vita.
C'era un motivo per cui non era mai successo.
Non mi piace. Mi sento a disagio se qualcuno si deve occupare di me.
Mi sembra di essere Miss Rossella.
Lo so che non è un servizio gratuito.
Ma mi fa sentire lo stesso a disagio.
Perché le mie unghie potrei farmele anche io se mi applicassi.
E i piedi sono un simbolo, no? 
Come farsi pulire le scarpe.
Ma cavolo, se uno ha due mani le scarpe può pulirsele da solo, no?

Lo so sono matta.
Sopportatemi.

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