Sono di nuovo in ritardo. E' la seconda volta che capita (o forse la terza) da quando ho cominciato a scrivere tutti i giorni.
Ma ci sono serate in cui il tempo non basta mai.
Stasera sono stata al salone del libro con la mia amica-socia-sorella. Erano anni che non ci andavo e mi sono divertita molto. Ho conosciuto "Non è successo niente", che poi si chiama Nicolò ma io lo chiamerò sempre con il nome del suo blog, che leggo quotidianamente perché è una boccata d'aria fresca. Mi sono fatta autografare il libro che cercherò di leggere quanto prima anche se ne ho ancora due che giacciono vergini sul comodino.
Ho fatto anche un'esperienza fichissima allo stand degli audiolibri di Audible Amazon, leggendo una pagina di Primo Levi in una saletta di registrazione attrezzatissima con microfoni e cuffie e tutto il resto. Mi hanno mandato l'audio via Whatsapp e devo dire che pensavo peggio.
Mentre eravamo a Torino, ne abbiamo approfittato per andare a trovare una nostra amica che si è trasferita da un paio di mesi in città. E' felice e noi siamo felici per lei. Come faccia a vivere in 20 metri quadri mi è assolutamente impossibile da comprendere, ma è vicina al cuore del capoluogo in un posto importante per lei e questo mi basta.
E' stata una bella serata. Torino di sera regala sempre un po' di magia.
La mia mezza mela è partita per l'adunata a Milano, i miei figli sono dal loro papà e io e le belve siamo sole a casa.
Adesso cerco di sedarle e vado a dormire.
Nessun commento:
Posta un commento