Oggi una coccinella mi si è posata sulla guancia.
Voglio leggere il fatto come un segno di buon auspicio. Rafforzato dal fatto che, giunta a casa, ne ho trovate altre due (coccinelle) copulare sulle foglie di melissa.
Le coccinelle sono anti-afidi naturali, oltre ad essere insetti carinissimi e assolutamente innocui.
Oggi, inoltre, è stata una giornata di primavera fin dal mattino. Anche questo voglio leggere come un segnale positivo per le settimane che verranno. Ci sono un sacco di cose da fare all'aperto, che non possono aspettare l'estate.
Sabato, con l'Anpi, saliremo ai Vignoletti per l'annuale commemorazione in occasione della Festa della Repubblica. Siccome l'intenzione è quella di scendere, come consuetudine, appena fa buio in fiaccolata, il fatto che il tempo tenga è piuttosto fondamentale. Se poi non tirasse neanche vento sarebbe tutto grasso che cola.
Anche per domenica avremmo programmi agrari. Perché già oggi, ignoti, hanno deciso di alluvionarci il terreno buttando acqua nella bealera come se non non ne avesse vista una goccia da agosto scorso. La mia mezza mela ha detto che, però, il cane si è divertito assai a razzolare nel fango. Ogni tanto si sente un maiale. Forse ha qualche crisi d'identità.
E chi può dargli torto? Anche io spesso mi sento un animale diverso dall'essere umano.
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