Non tutti i gusti sono al tamarindo, questo è certo. Ma per me, non c'è musica senza qualcuno che suoni almeno uno strumento. Il sintetizzatore che fa tunz tunz, ui ui oppure oing oing, mentre qualcuno dice cose a caso (più o meno a ritmo) non costituisce, secondo i miei personali gusti, musica.
Hey ogni tre parole non sono versi.
Senza neanche stare a sindacare sul contenuto che è, nella stragrande maggioranza, di un maschilismo senza precedenti.
Rap, trap, hip-hop e altri generi onomatopeici avranno anche la loro dignità ma a me non dicono niente. Se non crearmi un sentimento di irritazione generale.
Musica da strada. "Ma de che?". Ma per favore.
Ogni tanto loro mettono musica e dopo quaranta minuti chiedo: "Ma quando finisce 'sto pezzo?". E loro mi dicono che ne hanno già ascoltati venti di pezzi. E io non ho neanche capito che erano tutti artisti differenti. Fraz, Louer, Givers, Mutz. Si chiamano tutti più o meno così. Altro che meteore.
Intanto qualcuno mi dovrebbe spiegare perché non ci può essere un rapper che non abbia un difetto di pronuncia. La erre moscia, la esse strisciante, i congiuntivi sbagliati.
Non ce la faccio.
E ci ho provato. Perché per formare un'opinione bisogna conoscere.
Ora credo di sapere quello che mi basta.
Sono assai sicura che la musica suonata con gli strumenti mi piaccia di più.
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