sabato 30 marzo 2019

#277 Il post pomeridiano

Dall'esperienza s'impara.
O almeno si dovrebbe.
Visto che stasera ho pianificato di andare a sentire suonare un gruppo di amici, ho pensato di scrivere prima per evitare di farlo in ritardo come ieri.

Le news in diretta dal Medioevo veronese si susseguono sul mio muro di Facebook e vorrei che fossero una lista di fake. Vorrei che fosse stata lanciata una campagna di fango sul congresso mondiale delle famiglie e che tutto quello che si racconta sia pura invenzione.
Sfortunatamente non è così.
Cure per l'omosessualità, cancro ad orologeria per donne che non fanno figli, ignominia per le donne che non si occupano sottomesse del loro uomo e dei loro figli, inferno per quelle che osano abortire o divorziare. Mi stupisce che invece dei feti di plastica non abbiano considerato l'idea di regalare mini kit per l'elettroshock da usare in difesa della famiglia "tradizionale" o "naturale".

E' già ributtante sentire un uomo che fa certe dichiarazioni ma sentirle uscire dalla bocca di una donna è spaventoso. Decenni di lotte contro il patriarcato, in difesa dei diritti, dell'uguaglianza di genere e per la tutela della donna, in quanto soggetto debole, spazzati via in un solo fine settimana.

La speranza che l'evoluzione non abbia subito un triste intoppo sono quelle decine di migliaia di persone che manifestano contro questo raduno di fanatici. Cui io non contesto il modo di vivere ma contesto fortemente la loro volontà di imporlo a chiunque.
Non ci riesco. Provo a capire ma non ci riesco.
Non immagino un dio che voglia tanta intolleranza, tanta arretratezza, così poco amore per il prossimo.

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