I tortellini erano buoni.
Non so se i più buoni del sistema solare ma buoni. E ho anche mangiato le cervella impanate che erano anni che non le mangiavo.
A parte la digressione culinaria, la gita fuori porta a Modena è stata piacevole e interessante. Ha avuto un unico difetto: è durata pochissimo.
Tra poche ore è già lunedì.
Se non fosse stato per la mia mezza mela, oggi mi saltava il proposito di inizio anno perché ero già svenuta dal sonno sul divano e allo scrivere, forse, ci avrei pensato domattina.
Modena, comunque, è una bella città. Il duomo è splendido e, purtroppo, non siamo riusciti a salire sulla Ghrilandina. Sarà per la prossima volta. Parte del tempo a nostra disposizione lo abbiamo utilizzato anche per visitare la casa-museo di Enzo Ferrari.
La domenica, invece, l'abbiamo trascorsa con le compagne e i compagni modenesi tra dibattito politico, grigliata di solidarietà e concerto della Banda popolare dell'Emilia rossa. Il tutto organizzato al Vibra, uno spazio molto bello e strutturato bene per gli eventi, soprattutto musicali.
Ma se da casa ti dividono tre ore e mezza di auto non si può perdere tempo e nel pomeriggio siamo dovuti, nostro malgrado, fuggire.
Ora passo e chiudo che ho un sonno che sembrano tre.
A Modena bisognerà che ci torniamo.
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