lunedì 3 febbraio 2020

Bonnie & Clyde

Alla fine ci siamo andati, a fare il tour di Torino sul Ristotram.
Erano circa sei mesi che la mia mezza mela cercava di prenotare.
Abbiamo deciso che un giro sul tram storico di Torino valesse bene un travestimento a tema, così ci siamo calati nei panni di Bonnie & Clyde e siamo tornati ai primi del Novecento.
Il tour è sicuramente caratteristico. Forse più adatto ai turisti che ai torinesi, attraversa tutto il centro molto lentamente dando modo di apprezzare la città e, soprattutto, per permettere alle persone di mangiare, di bere e conversare come fossero al ristorante. Non c'è nessuno, infatti, che illustri le bellezze di Torino o semplicemente comunichi di fronte a quale edificio o zona si passi.
Non bisogna commettere l'errore di aspettarsi di mangiare chissà cosa. Diciamo che siamo poco sopra il livello "mensa aziendale". D'altra parte sul Ristotram non possono cucinare ed è, di fatto tutto, cibo da catering. Le porzioni sono normali e, spesso, passano con i vassoi per il bis, giocandosi la carta "non eccellente ma almeno abbondante". 
Il personale a bordo è gentile e disponibile. La carrozza è ben riscaldata e piuttosto comoda. I tavoli da due sono solo la metà e noi abbiamo avuto la fortuna di accaparrarcene uno. In caso contrario due coppie vengono "accoppiate" in un piccolo tavolino, cosa che in certi casi potrebbe risultare poco piacevole.
Io e la mia mezza mela, nei panni di Bonnie & Clyde ci siamo divertiti. Fotografare la Torino notturna da un tram illuminato non era cosa semplice perciò ci siamo limitati a godercela. Essendo partiti senza particolari aspettative, la nostra impressione è stata positiva.

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