domenica 14 ottobre 2012

Ma fatemi il piacere

Non ce la posso fare. Volevo commentare l'ennesimo uxoricidio per motivi futili (avvenuto a Collegno, a due passi da casa nostra). Ma non ce la faccio. Il livello di violenza raggiunto dalla nostra società è spaventoso e si manifesta sempre nelle modalità più agghiaccianti. Non ce la faccio. Verrebbe un pistolotto illeggibile sullo stile paci-femminista e poi mi sale il nervoso, mi metto ai fornelli e la mia famiglia diventa obesa.

Indi per cui, ho deciso di commentare oggi per voi, miei amati lettori, un articolo di colore apparso affianco a uno dei 300 articoli dedicati al bambino prelevato con la forza a scuola per toglierlo alla madre e darlo in custodia al padre. Non mi dilungo. E' il MUST di questi giorni. Non potete non averne sentito parlare.

L'articolo di colore suddetto parlava di come noi, genitori moderni, tarpiamo le ali ai nostri poveri figli. Con tanto di schema in 10 punti, che vorrei ripercorrere con voi.

1) Più ozio: servono momenti non programmati dagli adulti. Dicono. Io parlo per me, ma l'ozio per i miei figli consiste nella tivù. La tivù è negativa. Alimenta la violenza e l'attitudine a far parte di un branco di pecore. Perciò se devo programmare la loro giornata dicendo "niente tivù" lo faccio. Ma poi, per favore, i nostri figli  occidentali sono tra gli esseri più liberi che il mondo abbia partorito in millenni di evoluzione.

2) Liberi di sporcarsi: deve poter giocare con la sabbia, la terra, l'erba, i sassi, l'acqua. Dicono. Se continuiamo a cementificare ci vorrà una riserva naturale. Ma i bambini non c'entrano niente.

3) Attenti agli odori: deve riconoscere i profumi offerti dalla natura. Dicono. Vedi sopra. Poi immaginiamo un bimbo di città e l'olezzo di cassonetti a fuoco, smog, acciaierie e chi più ne ha più ne metta.

4) Serve il dialogo. Dicono. Mio padre non dialogava. Ordinava. Io ubbidivo. Tuttavia non mi sembra di essere particolarmente squilibrata.

5) Uso delle mani: deve piantare chiodi, incollare, legare, accendere un fuoco. Dicono. Anche imparare a leggere, a coniugare un congiuntivo e a ragionare, direi. Ma questo pare che importi solo a me.

6) Un buon inizio: fin dalla nascita cibi sani, acqua pulita e aria pura. Dicono. Se mia nonna avesse avuto le ruote sarebbe stata una carriola.

7) Giù in strada: a giocare liberamente e camminare in strada. Dicono. D'altronde, meno bambini in vita meno pensioni future da corrispondere.

8) Vicini alla natura: costruire un rifugio, giocare in un bosco, arrampicarsi sugli alberi. Dicono. Avendoceli, il bosco e gli alberi. Qui li avremmo ma cercano di asfaltarli.

9) Favorire il silenzio. Dicono. Non c'è più nulla di silenzioso in quest'epoca nostra. Il silenzio è stato ucciso. Se solo potessimo far tacere d'ufficio chi dice una cosa e ne pensa un'altra, forse ne ricupereremmo una parte.

10) Le sfumature: a vedere il sorgere del sole e il tramonto, la luna e le stelle. Dicono. Prova a stare in città o anche solo in paese e a cercare di guardare il cielo di notte. Se vedi una stella è perché passa un aereo diretto a Caselle. Ma fatemi il piacere, va.

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