So già che chi ama le serie tivù complicate e moderne mi prenderà per un'idiota ma mi sono fatta assorbire da una prima stagione di una grandiosa commercialissima serie su Canale 5: Manifest.
Ho visto per caso le prime puntate quattro settimane fa e non sono riuscita ad evitare a me stessa di guardare come andava avanti.
Mi ha preso come fece Lost tanti anni fa.
E, di nuovo, c'è di mezzo un aereo.
Sarà che ho il terrore di volare? Sarà che mi piacciono le storie strane ma non così strane da non riuscire a capirle?
Lost mi è piaciuta fin quasi alla fine.
Ho il timore che questa serie non farà eccezione.
So che alla fine saranno fantasmi o storie che non stanno in piedi e ne sarò delusa. Ma questa cosa che, invece, finora tutto "regge" mi piace. Anche se so che tutti i personaggi sono costruiti ad arte per far reggere tutta la questione.
Comunque mi piace. L'eterna lotta tra il bene e il male anche, e soprattutto, quando bene e male non sono così definibili come nei vecchi western dove bastavano due camicie identiche, una bianca e una nera.
Ora dovrò attendere un anno per capire se continuerà a piacermi oppure no. Magari mi ci vorranno cinque anni come con Lost.
Lo so.
Ma si chiama intrattenimento.
Mica a tutti piace la stessa cosa.
Altrimenti sai che noia.
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