Ti amo.
Ti voglio bene.
La differenza dov'è?
A un figlio, a un genitore, a un amico o a un'amica cara non diremmo mai "ti amo" ma li amiamo senza condizioni.
Ma "ti amo" lo limitiamo alla nostra mezza mela.
Lo facciamo per pudore? Per convenzione?
Se diciamo "ti voglio bene" alla nostra mezza mela, lui/lei si sente sminuito/a.
Ma "Ti voglio bene" è una cosa grande.
Io mica voglio bene a tutti.
Ma neanche lontanamente.
Il mio "ti voglio bene" vale come un "ti amo".
Vogliamo metterci l'unica differenza che non c'è l'accezione sessuale?
In inglese mica c'è la differenza tra "I love you" e "I love you".
Se si ama, si ama.
Si farebbe qualsiasi cosa per chi si ama.
L'amore, quello vero, trascende tutto. Figuriamoci una convenzione.
E', forse, una delle poche che rendono questa vita degna d'essere vissuta.
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