Questa settimana è volata, lo confesso. Sarà che, di solito, ad Arma non passiamo mai meno di due settimane e ho tempo di stufarmi del mare. Sarà che questa volta avevo proprio bisogno di staccare il cervello e ci sono anche riuscita. Non so spiegarlo ma sette giorni sono passati alla velocità della luce.
Tornare a casa è stato bello. Rimettere piede nella nostra cucina, nell'orto e, stanotte, dormire sul mio materasso mi solleva. La casa di mia mamma ad Arma è molto comoda perché è vicina alla spiaggia ma è minuscola. Va bene se è estate e fa bello perché alla fine, dentro casa, ci mangi e ci dormi. Ma io amo i miei spazi. E la campagna e la montagna. Il mare è un simpatico momento che, evidentemente, sulla settimana regge.
Domattina riprendo. C'è un capannone da svuotare. Ci sono ancora alcune cose da finire.
Due settimane.
Se penso che mancano solo due settimane per concludere un così importante capitolo della mia vita... sono nervosa. Anzi, sono un complesso mix di emozioni molto difficile da spiegare.
Un piccolo conto alla rovescia (-13 giorni) all'interno del grande conto alla rovescia dell'anno (-136 oggi) ci sta. Poco più di un decimo. Fa un certo effetto.
Ma, bando alle ciance, faccio un piccolo bilancio della vacanza:
- ottima compagnia e adorabili figli e mezza mela
- un chilo e mezzo di peso messo su
- riposo 100%
- abbronzatura degna
- mare pulito e piacevole
Direi un bilancio più che positivo.
Ora non mi resta che convogliare la carica nei prossimi giorni.
Tutta. Senza esclusione di colpi.
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