Così, io e la mia mezza mela, ci siamo comperati tutti gli aromi da piantare nello pseudo-giardino che circonda la nostra casa. Di menta ce n'erano già sei ettari cresciuta spontanea pertanto abbiamo soprasseduto sul suo acquisto.
Ci siamo concentrati su quello che mancava, cioè tutto tranne menta (appunto) e alloro. Quindi siamo andati da un amico a comprare i piantini e abbiamo preso rosmarino, salvia, origano, timo limonato, melissa, erba di San Pietro, erba cipollina, prezzemolo e due qualità di basilico.
Se sopravviveranno al gatto, appena sarà passata quest'ondata di freddo saranno trapiantati all'esterno in apposita aiuola dove avranno il tempo di ambientarsi.
Con la menta, ieri sera ho preparato una salsa per la carne. Una salsa semplice ma devo dire molto buona. Basta un mazzetto di menta, un po' di aceto, sale, pepe e olio extra-vergine.
Invece, domani potrò assaggiare un altro esperimento che ho messo in lavorazione due settimane fa.
Vi tedio un minuto per raccontarvi l'antefatto. Una sera siamo andati a mangiare al Cresto al ristorante di un'amica di vecchia data. Mi ha fatto assaggiare i boccioli di tarassaco (che io ignoravo si potessero mangiare) che hanno sostanzialmente il sapore dei capperi.
Questa primavera ho deciso di provare a farli e ne abbiamo raccolti un bel po'. Messi in opportuna salamoia necessitano di due settimane almeno di "stagionatura". Domani saranno trascorse le due settimane. E onestamente spero che siano almeno buoni la metà di quelli di Matilde.
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