Tornata a casa, un po' stanca dalla giornata e dal mancato recupero del sonno perso nel fine settimana, io e la mia mezza mela abbiamo comunque deciso di utilizzare un'oretta e mezza di tempo per mettere in terra gli aromi che abbiamo comprato sabato.
Fresato, pulito, sistemato, realizzato un terrazzino e piantato.
Sono molto felice del risultato.
Guardo il cane preoccupata che decida di ararmene via la metà e spero che abbia il buon senso di ignorare le mie piantine esattamente come fa con le altre.
Domani dovrebbe piovere e smettere al contempo di fare freddo. Prima il cortile e poi sarà tempo per l'orto.
Appena entrati in casa, accendo la tivù e scopro che Notre Dame sta bruciando. Sono attonita. Subito penso ad un attentato ma, per fortuna, pare si tratti di un drammatico incidente.
Non sono mai stata a Parigi e non ho mai visto Notre Dame dal vivo ma è un monumento talmente famoso che tra libri, film e documentari qualcosa ti resta appiccicato.
Vederla bruciare così, senza che si possa in qualche modo evitare che tutto il soffitto crolli, è molto triste. Incalcolabili i danni, non solo per i parigini. Ma per loro soprattutto perché la cattedrale era un simbolo importante della capitale francese.
Io non mi intendo di restauri ma mi auguro si possa agire in futuro per ricostruirla quanto più fedelmente possibile. Lasciare le macerie nel cuore di Parigi sarebbe una ferita sempre dolorosa.
Piccolo orto degli aromi |
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