lunedì 29 aprile 2019

#247 La top ten degli alimenti che detesto.

Non mi piacciono molto i dolci.
Ce ne sono alcuni che, di tanto in tanto, mangio volentieri. Tra tutti, il mio preferito è la crema catalana. Per quanto mi piaccia non la mangerei tutti i giorni. I cibi dolci non soddisfano la mia golosità, come invece fanno i formaggi (specialmente alcuni).
Tuttavia ci sono giorni che sento la necessità fisica di cioccolato. Quello amaro. Quello che sa di cioccolato ma senza esagerare. Diciamo un 60% di cacao. Senza nocciole, arachidi, mou o altre menate. Quelli troppo amari mi danno fastidio e la sola idea di mangiare un cucchiaio di Nutella o affini mi fa venire i brividi. Un po' come bere il caffè zuccherato. Un'altra cosa che non riesco proprio a fare. Salvo, poi, zuccherare il latte. 
Io sono un compendio di contraddizioni.
Comunque, stasera sono rientrata e avrei proprio volentieri mangiato un pezzo di cioccolata. Vivere circondata da golosi che spazzolano ogni sorta di alimento contente zuccheri ha reso la cosa impossibile.
Non è un problema. Me ne sono fatta rapidamente una ragione.
Ma è buffo che, ogni tanto, il mio corpo desideri di mangiare un cibo che non amo. Io lo trovo buffo.
Mi chiedo se succeda solo con i dolci perché sostanzialmente, per il resto, sono completamente onnivora.
E mi chiedo perché, per esempio, non mi succeda mai con i cachi o l'anguria. Ai primissimi posti nella top ten degli alimenti che io evito. Assieme al melone, le nespole, i cetrioli, il mais, i fagioli cannellini e qualche altra cosa. Poi, se proprio devo, li mangio. Giusto per non ferire l'eventuale padrone di casa. L'educazione prima di tutto.

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