C'è da dire che fare la casalinga e la mamma è forse il mestiere più impegnativo che si possa fare. Soprattutto a livello mentale perché non sembra mai di aver fatto abbastanza. E', a mio modo di vedere le cose, estremamente frustrante, soprattutto perché nella gran parte dei casi non viene riconosciuto.
Io faccio un po' eccezione (in questo momento della mia vita) perché questo lavoro mi è riconosciuto e viene condiviso. O meglio, fa eccezione la mia mezza mela, che è sempre presente ed è una gran cosa.
Tuttavia, se nella mia vita ho passato pochissimi periodi facendo "solo" la mamma e la casalinga me ne ricordo le ragioni quando succede. Nonostante ci sia sempre da fare, mi sembra che le giornate siano vuote.
Per i progetti che avevo in mente non ho ancora trovato posto.
Bisogna avere la mente sgombra da ogni interferenza esterna.
Bisogna avere tempo.
Dovrei essere capace di dimenticare le cose da fare a casa per dedicarmi ad altro e non ci riesco. So che sembra stupido, ma mi sento in colpa se mi siedo a fare qualcosa per me se c'è ancora da fare in giro.
Non mi succede quando il mio mestiere principale non è fare la casalinga. Oggi ne cercavo le ragioni e l'unica che mi è venuta in mente è che, non contribuendo al bilancio familiare, mi sembra doveroso almeno fare sì che l'ambiente familiare sia più che vivibile.
Ma se la cosa si prolunga dovrò trovare una misura.
Perché ai miei progetti devo dare la dignità che meritano.
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