mercoledì 18 settembre 2019

#105 Mancava

Piove.
Fa fresco.
Sembra settembre.
Giornata ricca di novità di cui vi parlerò solo a cose fatte, in un modo o nell'altro. 
Vi lascio con la suspense.
Intanto per celebrare la giornata quasi autunnale ho preparato la zuppa di grissini. La prima volta che l'ho mangiata è stato qui, in valle di Susa, dopo la mia "immigrazione". L'avevano cucinata in una cocotte di terracotta lunga e stretta, che era già una poesia solo vederla. 
Me ne sono innamorata istantaneamente ed è stato, da allora, il piatto che preparo ogni volta che faccio il bollito.
In realtà è la zuppa "dei morti", che si fa a novembre. C'è anche la versione con le foglie di cavolo.
Credo che sia uno dei modi migliori per utilizzare il brodo di carne, oltre a cuocerci i tortellini dentro. Ma siccome a Modena mi hanno spiegato che il tortellino va cotto nel brodo con il cappone e io il cappone nel bollito non lo metto mai, ho deciso che per non offendere i modenesi non rivelerò mai quando cuocio i tortellini nel brodo normale. Anzi farò finta di non averlo mai fatto e di non farlo mai in futuro.
Ho cucinato anche le mele cotte con la cannella.
Mancava giusto l'albero di Natale.

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