mercoledì 25 dicembre 2019

#8 La vigilia

Caro Babbo Natale,
non ti ho mai scritto una letterina a meno che non fossi così piccola da non ricordarlo. Tuttavia, lo escludo. Perché sono abbastanza sicura che da piccola non fossi in grado di scrivere.
Non voglio nessun regalo che già io non abbia ricevuto.
Ti affido i miei sogni, conscia del tuo essere creatura immaginaria.
Stasera il cielo è pieno di stelle.
Il vento riesce a renderlo brillante nonostante le luci del paese.
In questi giorni ho abbracciato quasi tutte le persone che avrei voluto abbracciare. Ho passato momenti sereni. Ho pranzato e cenato con le persone che amo. Ho ricevuto doni inaspettati. Ho sentito profumi. Ho riso e ho discusso. Sono stata zitta quando non avrei voluto ma sapevo che era il caso. Ho sentito scorrere il tempo e non mi sono accorta che passava. Mi sono addormentata serena e mi sono svegliata con tante prospettive. Sono sempre stata circondata da persone che ho scelto e a cui voglio molto bene.
Caro Babbo Natale, vorrei per il mio futuro la serenità di questi giorni.
Lo so che chiedo tanto ma, in fondo, per quasi cinquant'anni, non ti ho chiesto nulla. A meno che non fossi così piccola da non ricordarlo.
E spero non faccia testo.

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