martedì 10 dicembre 2019

#22 E' una questione di prospettiva

Domani è l'ultimo giorno di lavoro della mia occupazione temporanea.
Sabato comincio un nuovo lavoro temporaneo.
E' un anno pieno di temporaneità.
Poi, tra Natale e Capodanno me ne andrò in montagna con la mia mezza mela e gli amici, come faccio ormai da anni. A gennaio mi occuperò di cercare un nuovo lavoro sperando sia meno temporaneo.
Dunque, avrò addirittura due giorni per far tornare la casa in uno stato semi-decente. E potrò persino andare un po' a spasso con il cane. Fare la spesa con calma. Lavare e stendere. 
Sono tutta un fremito di emozioni.
Anch'esse temporanee.
Porterò il portatile su in montagna ma soggiorneremo laddove non arriva la corrente elettrica. Ci sarà un generatore per le necessità quotidiane di un mese in cui la luce, di giorno, è pochina. Non credo che nessuno avrà da obiettare se ricaricherò il mezzo informatico quando accendiamo il generatore. Ma sarà la prima volta in assoluto che resto connessa col mondo. 
Di solito andavamo dove non prendeva neanche il cellulare.
Ma abbiamo dovuto cambiare location.
Il nuovo rifugio invernale non ha nulla da invidiare a quello di prima, se non per gli spazi che sono necessariamente più ristretti. La baita in mezzo al bosco è bellissima e ce la presta un amico gentilissimo.
Ormai vivo in prospettiva di quei cinque giorni di nulla cosmico.

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