Mi è sempre piaciuto leggere fin da bambina. E ho sempre amato le biblioteche e le librerie. Mi piacciono le copertine, il profumo delle pagine e le promesse della quarta di copertina. Mi piace pensare che ogni libro racconti una storia e che se una storia particolare mi sta cercando io sentirò il suo richiamo.
Mi piace leggere e mi piace presentare i libri perché il dialogo con l'autore riesce sempre a darmi nuovi spunti per pensare, capire, approfondire.
Stasera sono stata ospite della biblioteca di Villarfocchiardo a presentare un volume e un autore, Roberto Gastaldo, che già avevo presentato una volta quest'anno.
In piazza, all'aperto, con i profumi della sera e di un temporale che ci ha voluto graziare. E' stato un momento assai piacevole e ci ha portato a discutere di molti argomenti che andavano ben oltre il libro oggetto della presentazione.
Stasera ho anche scoperto che la biblioteca di Villarfocchiardo ha messo online la lista dei libri catalogati, sul sito del comune. Magari lo hanno fatto anche tante altre biblioteche e domani andrò a vedere se è una prassi comune o meno. Ma è bellissimo che si possa scorrere la lista dei testi anche da casa o sul treno mentre si torna da lavoro - per fare un paio d'esempi - e scegliere le letture che interessano.
La biblioteca è una risorsa importante per un paese o una città. Dà l'opportunità di leggere senza dover per forza acquistare un libro. Perché non è detto che ci piacciano tutti i libri che cominciamo a leggere. E non è detto neppure che ce li possiamo permettere.
Mi chiedo come mai siano luoghi così poco frequentati.
"Una storia che non conosci non è mai di seconda mano" canta Samuele Bersani "E' come un viaggio improvvisato a chilometraggio illimitato".
Ve la consiglio la canzone.
Ma vi consiglio soprattutto le biblioteche.
Nessun commento:
Posta un commento