Perché non c'è fantasia che regga il confronto con la realtà.
Io sono una grande appassionata di nevrosi.
Nevrosi: [Sostantivo femminile] Disordine mentale di natura prevalentemente psicologica, derivato da un conflitto inconscio tra l'individuo e l'ambiente.
Meno male che c'è scritto "inconscio" perché vorrei capire chi non ha un conflitto di varia natura tra sé e l'ambiente.
Inconscio: [aggettivo e sostantivo maschile] Che si verifica al di fuori del controllo della coscienza.
Dunque le nevrosi sono parte integrante di noi stessi. Tutti, bene o male, soffriamo di una qualche forma di nevrosi. Ovviamente le nostre non le percepiamo essendo conflitti inconsci, ma quelle degli altri ci risultano più leggibili.
Mi piace parlare con le persone. Mi piacciono le loro debolezze e i loro punti di forza. Mi piacciono quasi tutte le persone. Poi ci sono persone che non mi piacciono.
In rigoroso ordine sparso, non mi piacciono: le persone che si ripetono continuamente, le persone che non si lavano, le persone che parlano quasi solo esclusivamente dei loro problemi di salute (specialmente quando non sono gravi), le persone che non ridono mai, le persone che non parlano ma "informano", le persone che mi toccano per mantenere la mia attenzione, le persone che non mi guardano negli occhi quando mi parlano, le persone che fanno il bagno il mattino in profumi più o meno scadenti uccidendo il mio odorato per ore.
Voi direte che mi sto contraddicendo perché prima ho affermato che mi piacciano quasi tutte le persone.
Fateci caso, ma solitamente gran parte di queste caratteristiche si trovano spesso nei medesimi individui.
Nessun commento:
Posta un commento