Oggi ho usato uno dei due macchinari enormi che mi servono per lavorare per l'ultima volta. Prima che lo spegnessi, il tubo che porta l'aria compressa si è staccato, come per prendere commiato anche lui. Una incredibile coincidenza se ci stai a pensare.
Domani comincia il mio viaggio parallelo nel Festival alta felicità. Quattro giorni di meraviglioso delirio, tra musica, gente, agio e disagio. Speriamo che il tempo sia clemente, perché alla fine non ci siamo mai scampati qualche temporale ma è sempre andata abbastanza bene.
Fa caldo in questi giorni. C'è un'afa che non si respira. Anche la sera, a casa, non si muove una foglia e fa caldo.
Mio figlio mi ha fatto schiantare dal ridere perché mi ha detto "Non posso tenere il mento attaccato al petto perché sudo". Sì. Si suda a fare qualsiasi cosa. Se ci pensi bene anche a respirare.
I pomodori sono felici. Maturano ogni giorno sempre di più. Anche tutto il resto dell'orto è felice. Per lo meno finché non esagererà. Poi comincerà a patire anche lui.
D'altra parte fior fior di proverbi si sbracciano a dire che il troppo non va mai bene.
Ma domani comincia il mio viaggio parallelo perciò non mi resta che augurare a tutti un buon festival.
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