Stamattina il meteo ha voluto spaventare un po' i campeggianti, buttando giù una mezzoretta di diluvio. Poi ha deciso di premiare l'intento del festival riportando il sereno.
Siamo dunque passati dai 37 gradi di stanotte ai 27 di stamattina e ai 19 di mezzogiorno, per tornare nel pomeriggio alle piacevoli temperature estive.
La gran parte dei campeggiatori è andata alla marcia No Tav di oggi. Io, questa volta, sono rimasta a fare il guardiano del faro. Stasera non sarei mai stata in grado di effettuare il turno bar.
C'è una quiete innaturale qui, in attesa che tornino coloro che sono andati a Giaglione. Persino il sound check non è ancora cominciato. C'è persino silenzio. Nell'ufficio della comunicazione i rimasti sono nelle loro faccende affaccendati sopra mezzi di comunicazione vari, in attesa di notizie dalla Clarea.
Il tempo passa in fretta nonostante il momento di quiete.
Domani è l'ultimo giorno. Poi sarà tutto nelle mani di chi dovrà smontare.
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