Oggi siamo saliti ai Vignoletti.
Un record di partecipazione. Trenta persone mal contate.
Che ci siamo saliti a fare ai Vignoletti? La grigliata con i compagni potevamo farla pure in un altro giorno dell'anno, tutto sommato. Sebbene sia sempre piacevole.
Dai, fatemi sognare. Che ci siamo saliti a fare ai Vignoletti?
Cosa conta ancora una lapide? O la festa della Repubblica?
Già, che sfiga, quest'anno il 2 giugno è festivo. Neanche un ponte.
Festa di cosa?
Hanno ragione le Iene ad andare in giro a chiedere cosa si festeggia il 25 aprile. Con la gente che non lo sa in tivù e la gente che non lo sa, però a casa, che ride e sogghigna e dice "che ignoranti". Il 25 aprile se non è festivo si fa ponte. Il 2 giugno pure. Devo sapere altro? Il 25 dicembre? Anche.
Fa nulla.
Fa nulla tutto.
Abbiamo dimenticato tutto.
E chi si ricorda le cose li guardiamo come fossero delle inutili boriose e fastidiose cariatidi. Parlano ancora? Bla bla bla. La libertà, la democrazia, il sacrificio, bla bla.
Non mi sono mai sentita tanto arrabbiata e inutile come oggi.
Ma. C'è sempre un ma. E' stata una bella giornata con gli amici e sono tornata là dove, chi voleva non dimenticassi, mi ha insegnato a tornare. Nelle modalità in cui mi hanno insegnato a tonarci. E potrà apparire una frivolezza ma non lo è.
Il 2 giugno è domenica.
Che sfiga, eh?
Nessun commento:
Posta un commento