sabato 12 aprile 2014

Non abbiamo imparato un cazzo... e scusate il francesismo.

Tra due settimane è il 25 aprile. Torneremo in piazza a ricordare la Liberazione dal nazifascismo con i fiori e le corone e il minuto di silenzio ma diciamoci la verità non abbiamo imparato un cazzo.

L'italiano medio non ha neppure idea di cosa sia il fascismo, di cosa sia stato e di quali efferatezze si sia reso protagonista. Prima, dopo, durante il Ventennio e ancora oggi. 
L'italiano medio non sa perché ci sono quattro deficienti che il 25 aprile si ostinino a ricordare e non gli importa. Gli importa solo che sia festivo e che magari si può fare il ponte e andare al mare o anche stare a casa, in fondo c'è crisi, senza dover sopportare colleghi, clienti o persone a cui rendere conto. Una bella grigliata che a Pasquetta era brutto.

Poi ci sono quelli che invece la Resistenza.
Quelli che la Resistenza è importante però i migranti vengon qui a rubarci il lavoro e noi li accogliamo e gli troviamo persino un posto non pulcioso dove dormire a 'sti morti di fame.
Quelli che la Resistenza è importante e poi quei quattro professionisti del disordine bisognerebbe buttarli sotto chiave che quel che han da dire a noi non interessa e sono choosy e non hanno più voglia di fare i lavori umili.
Quelli che la Resistenza è importante ma il Tav porta lavoro e simpatia e amore per tutti e i valsusini vanno spianati perché son quattro montagnini ignoranti che si oppongono al progresso e vogliono che stiamo fuori dall'Europa e se fosse per loro mangeremmo ancora i licheni.
Quelli che la Resistenza è importante ma l'Europa è tiranna e ha ragione il Veneto che vuole la secessione e chi fa i tank coi trattori nelle cantine sono degli eroi.
Quelli che la Resistenza è importante ma i ragazzi della Diaz se la sono cercata perché dovevano stare a casa che non è vero che un altro mondo è possibile e tanto meno che esiste un diverso modello di sviluppo.
Quelli che la Resistenza è importante ma mio figlio in una classe con due romeni e tre maghrebini non lo lascio perché vedi mai che prendano le malattie d'altra parte non sai mai.
Quelli che la Resistenza è importante ma io a casa non faccio niente perché c'è mia moglie che fa la serva e cresce i figli e pure lavora e io sto da papa.
Quelli che la Resistenza è importante ma la differenziata che palle non sarà mica il mio vasetto di plastica buttato nella carta a rovinare il mondo.
Quelli che la Resistenza...

... Ho tanta rabbia oggi in corpo. Perché lottare contro il fascismo è già difficile ma lottare con chi, in teoria, dovrebbe essere amico è sfinente.

Tra due settimane è il 25 aprile. Ricordiamo. Ma anche pensiamo.

Vauro

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