giovedì 3 aprile 2014

Da qualche parte arriveremo

Guidando mi nascono le idee. Come in nessun altro posto. Così, oggi, ho pensato che mi piacerebbe usare il blog anche per un esperimento. Io ho scritto una cosa. Diciamo un racconto lungo. Ve lo propongo "a rate", di tanto in tanto, sperando che mi aiutiate a capire dove vuole arrivare e cosa vogliono da me i suoi personaggi.
Scrivetemi cosa ne pensate. Sul blog, su Fb, Twitter o in privato, via mail. Scrivetemi quel che vi viene in mente. Mi manca un tassello. Chissà che non lo ritroviate voi e che, insieme, possiamo completare il puzzle.



- 1 -
La fine

Una giornata nuvolosa e grigia in cui non si capisce se di lì a qualche ora si scatenerà il diluvio oppure se salirà il vento di phoen a spazzare via tutto. Ecco. La mia vita era in un momento così quando decisi di mettere fine alla sua vita. 
D'altra parte, era una vita che non meritava niente se non che qualcuno la stroncasse. L'avevo capito da tempo, ma una volta diluviava e un'altra soffiava vento forte. E ci va quiete per ragionare.
Ero lì, in cucina, seduta davanti a una tazza di the, quando presi la decisione. Ti sembra una stanza adatta?

«Non cambierà nulla il fatto che me lo racconti».

Lo so.
Prima o poi pioverà forte oppure salirà il vento. Prima o poi cambierà il tempo e mi piace pensare che qualcuno sappia che non è stato un gesto d'impeto. Sono stata arrabbiata e ho sofferto. Avrei potuto farlo allora. Invece ho atteso la quiete. Ho aspettato di essere certa di ciò che volevo.


3 commenti: